Il Comune di Parma prosegue nella sua azione di sostegno alle famiglie, anche sotto forma di aiuto al reddito, e lo fa, questa volta, attraverso l’erogazione di contributi per il pagamento delle utenze domestiche di acqua. L’entità del contributo, che verrà erogato in un’unica soluzione sotto forma di buoni, varia: per le famiglie con Isee fino a 2.500 euro può andare da 120 a 280 euro a seconda del numero dei componenti del nucleo; per le famiglie con Isee fino a 5.000 euro da 80 a 180 euro sempre a seconda della composizione del nucleo.
Attraverso questa misura, che viene introdotta per la prima volta, il Comune ridistribuisce un fondo ricavato da un modesto incremento delle bollette di tutti gli utenti a favore di quelle famiglie entrate in difficoltà anche a seguito dell’attuale situazione economica. Il fondo è stimabile in oltre 135 mila euro, con un incremento delle bollette dei singoli utenti pari a 0,0085 euro per metro cubo fatturato.
“L’Amministrazione comunale - spiega l’assessore al Welfare Lorenzo Lasagna - fin dall’inizio del mandato ha puntato sulla famiglia come risorsa e su una politica di ispirazione sussidiaria nei suoi confronti. Oggi, con un minimo sforzo, le famiglie possono farsi carico le une delle altre, in particolare quelle con più mezzi possono essere di sostegno a quelle che attraversano periodi di difficoltà. Al contempo, il Comune “aiuta le famiglie ad aiutarsi”, a potenziare, cioè, e a valorizzare quelle capacità che esse hanno in sé e che devono riuscire a esprimere”.
Iscriviti a:
Post (Atom)